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VITE DA ARIANI

di Guido Dalla Volta

1936. Guido Dalla Volta è un imprenditore di successo, sposato e con due figli, Alberto e Paolo. Ma i Dalla Volta hanno origini ebraiche. Mentre sua moglie Emma presagisce il pericolo, Guido tenta invano di metterli tutti in salvo. 1962. Emma e suo figlio Paolo, ormai padre, devono convivere con una verità complicata e negata. Sullo sfondo di questo non detto, si staglia una lettera in cui Alberto è ricordato come «il più degno di sopravvivere» da un suo compagno di prigionia ad Auschwitz, Primo Levi, che all’amico dedicherà passaggi salienti dei suoi capolavori. Guido Dalla Volta racconta la “vita da ariani” della sua famiglia, il tentativo di sfuggire alle persecuzioni e, finita la guerra, quello di evitare le sofferenze del ricordo. Prefazione Liliana Segre.