Sana ha atteso trent'anni il ritorno di Gori, il suo fidanzato. Un giorno l'uomo ricompare. Ma è cambiato. È pallido, il suo corpo non suda e ha il colore della calce. Che gli è successo? Tra realtà e psicosi prende forma una fiaba tra attesa e amore, lealtà e fantasmi del passato. Dopo essere stato tradotto in tutta Europa, per la prima volta in italiano il romanzo di Besnik Mustafaj, uno dei maggiori autori della letteratura albanese. Vero e proprio romanzo onirico, nonché opera iconica della letteratura balcanica contemporanea, "L'estate senza ritorno" il libro che in Francia ha consacrato Mustafaj come uno degli scrittori più importanti dell'est Europa, ed è diventato anche il soggetto di un film diretto da Besnik Bisha: "Vera pa kthim".