Due case editrici - Babalibri e Uovonero - insieme per dare vita a Officina Babùk: una casa editrice di libri in simboli.
Libri nei quali accanto al testo vengono collocati dei simboli che rappresentano visivamente il significato delle parole.
Si tratta di una strategia di CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) volta a incrementare la qualità della comunicazione e la partecipazione di tutti quei soggetti che altrimenti incontrerebbero difficoltà nella lettura.
L’idea del nuovo marchio editoriale è quella di mettere insieme una doppia competenza: quella di uovonero rispetto alla CAA insieme a quello che è il catalogo storico di Babalibri.
I primi titoli arriveranno in libreria l'8 di settembre. Noi abbiamo incontrato gli editori, Francesca Archinto e Sante Bandirali, che ci hanno parlato di questo nuovo progetto. Perché i libri in simboli? Cosa ha guidato la scelta del nome della casa editrice? Come sarà strutturato il catalogo?
Date un'occhiata a questo video se volete saperne di più!