17 giugno 2024

La Business Intelligence

Una storia basata su dati reali
Quelli che a volte fatichiamo a leggere, interpretare e che ci permettono di analizzare, comprendere e decidere.
La Business Intelligence è prima di tutto una prospettiva, un predisporsi in maniera strutturata all’analisi, finalizzata alla comprensione e, successivamente, alla definizione di decisioni editoriali e azioni promozionali.

Riguarda tutti noi, tutti–tutti

Non può essere separata dalle attività di core business; non è, per intenderci, un’entità astratta e separata, calata magari dall’alto. La Business Intelligence (d’ora in poi B.I.), perché possa generare davvero risultati concreti, deve essere portata avanti da tutti all’interno di un’organizzazione. La B.I. è la cultura di un’organizzazione.
Proprio per tutti questi motivi è necessario dotarsi di strumenti di B.I. (dashboard, cruscotti, mappe), la cui progettazione richiede competenza tecnica e specializzata. Senza addentrarci troppo, ci limitiamo qui a dire che da un lato è necessario avere basi dati ben pensate e ben strutturate (data managing) e dall’altro dotarsi di software di visualizzazione interattiva dei dati. Per tutto questo, noi di Emme Promozione godiamo di una solida sinergia con l’Analisi Strategica e Business Intelligence di Emmelibri - Gruppo Messaggerie di cui facciamo parte.

La BI risponde a tutte le tue domande (come il nostro Genio)

E allora la B.I. interna a Emme Promozione cos’è e cosa fa? Innanzitutto, gli strumenti di B.I. che usiamo sono pensati da noi e da persone che conoscono molto bene la promozione editoriale con le sue dinamiche e le sue specificità e che lavorano a stretto contatto con l’area commerciale (vi ricordate che la B.I è cultura aziendale? che non è un’entità separata?). Siamo quindi in grado di fornire agli editori del nostro portafoglio strumenti di B.I. personalizzati e non standardizzati, che li possano orientare nell’analisi delle vendite partendo delle specificità del loro catalogo.
In questo modo diventa più facile sia comprendere i dati storici, sia fare previsioni. Sempre più spesso ci vengono chieste consulenze nell’attività di forecasting, e gli strumenti di B.I. sono un punto di partenza essenziale. Dotare gli stessi editori di questi strumenti di B.I. consente di diffondere la cultura del dato e dell’analisi, di muoverci tutti su basi oggettive. È stato anche un conseguimento straordinario poter usare sempre meno file Excel (meno, per davvero) e avere sistemi di visualizzazione comune su base Tableau: molto più intuitivi, e che possono guidarci molto più facilmente nelle nostre decisioni.

I dati hanno un potenziale narrativo, lo sapevi?

Con gli strumenti di B.I. possiamo narrare la storia commerciale di un editore con i suoi autori, i suoi titoli e le sue collane, passando attraverso i canali vendita e tenendo presente i grandi cambiamenti del mercato in cui ci muoviamo. 
La B.I. alla fine è un’attività che richiede anche molta fantasia e per questo il contesto editoriale è, per noi di Emme Promozione, l’ambito migliore in cui poter svolgere questo tipo di attività.