Quelli che a volte fatichiamo a
leggere, interpretare e che ci permettono di analizzare, comprendere e
decidere.
La Business Intelligence è prima
di tutto una prospettiva, un predisporsi in maniera strutturata
all’analisi, finalizzata alla comprensione e, successivamente, alla definizione
di decisioni editoriali e azioni promozionali.
Riguarda tutti noi, tutti–tutti
Non può essere separata dalle
attività di core business; non è, per intenderci, un’entità astratta e
separata, calata magari dall’alto. La Business Intelligence (d’ora in poi
B.I.), perché possa generare davvero risultati concreti, deve essere portata avanti
da tutti all’interno di un’organizzazione.
La B.I. è la cultura di
un’organizzazione.
Proprio per tutti questi motivi è
necessario dotarsi di
strumenti di B.I. (dashboard, cruscotti, mappe),
la cui progettazione richiede competenza tecnica e specializzata. Senza
addentrarci troppo, ci limitiamo qui a dire che da un lato è necessario avere
basi dati ben pensate e ben strutturate (data managing) e dall’altro dotarsi di
software di visualizzazione interattiva dei
dati. Per tutto questo, noi di Emme Promozione godiamo di una
solida
sinergia con l’Analisi Strategica e Business Intelligence di Emmelibri - Gruppo
Messaggerie di cui facciamo parte.
La BI risponde a tutte le tue domande (come il
nostro Genio)
E allora la B.I. interna a Emme
Promozione cos’è e cosa fa? Innanzitutto, gli strumenti di B.I. che usiamo sono
pensati da noi e da persone che conoscono molto bene la promozione editoriale
con le sue dinamiche e le sue specificità e che lavorano a stretto contatto con
l’area commerciale (vi ricordate che la B.I è cultura aziendale? che non è
un’entità separata?). Siamo quindi in grado di
fornire agli editori del
nostro portafoglio strumenti di B.I. personalizzati e non standardizzati,
che li possano orientare nell’analisi delle vendite partendo delle specificità
del loro catalogo.
In questo modo diventa più facile
sia comprendere i dati storici, sia fare previsioni. Sempre più spesso ci
vengono chieste consulenze nell’
attività di forecasting, e gli strumenti
di B.I. sono un punto di partenza essenziale. Dotare gli stessi editori di
questi strumenti di B.I. consente di diffondere la cultura del dato e
dell’analisi, di muoverci tutti su basi oggettive. È stato anche un
conseguimento straordinario poter usare sempre
meno file Excel (meno, per
davvero) e avere sistemi di visualizzazione comune su base Tableau: molto
più intuitivi, e che possono guidarci molto più facilmente nelle nostre
decisioni.
I dati hanno un potenziale narrativo, lo sapevi?
Con gli strumenti di B.I.
possiamo narrare la storia commerciale di un editore con i suoi autori, i
suoi titoli e le sue collane, passando attraverso i canali vendita e tenendo
presente i grandi cambiamenti del mercato in cui ci muoviamo.
La B.I. alla fine è
un’attività che richiede anche molta fantasia e per questo il contesto
editoriale è, per noi di Emme Promozione, l’ambito migliore in cui poter
svolgere questo tipo di attività.